19 Filtri/Fiori Evolutivi

Larch (larix decidua)

Larice

” Per coloro che si credono meno abili e capaci di quelli che li circondano, che si aspettano di fallire, che sentono di non poter raggiungere il successo e così non rischiano mai o non fanno abbastanza sforzi per riuscire nella vita

E . BACH

Il larice è un albero tipico della tundra, dall’aspetto debole, delicato, tuttavia in grado di resistere alle condizioni estreme dell’ambiente in cui vive. Sotto l’apparente debolezza esso cela un’energia notevole egli infatti cresce con vigore e velocità fino a raggiungere i 35 mt di altezza: la sua chioma, però sembra incapace di mantenersi eretta, i rami s’incurvano verso il basso e pare non abbiano la forza necessaria per crescere in maniera robusta, le foglie sono fini, sottili, e il profilo dell’albero nel suo insieme è sfumato, incerto.Larch si mostra timoroso del giudizio altrui, non si mette alla prova, o non ci riprova dopo un insuccesso cercando scuse e pretesti per non dover intraprendere una nuova iniziativa. Convinto di non farcela, la sua falsa modestia denota, invece, una mancanza d’autostima e fiducia in se stesso. Interiormente si sente inferiore, il proprio metro di valutazione è rappresentato dagli altri, dal mondo esterno e visto che tende a guardare sempre al risultato, non accetta i propri limiti e gli insuccessi, mostrando un lato narcisistico: egli rinuncia piuttosto che mostrare agli altri e soprattutto a se stesso un insuccesso. Nella vita si nasconde dietro l’incapacità, l’autolimitazione, l’inadeguatezza, il pessimismo, la falsa modestia nell’eccessivo apprezzamento e ammirazione per gli altri. Il larice soffre di senso d’inferiorità rispetto le altre conifere sempreverdi, infatti in autunno Larch lascia cadere le sue foglie aghiformi ingiallite ai propri piedi e in questa sua caducità si esprime tutto il suo sconforto, scoraggiamento e rinuncia.

Non rischia mai e se lo fa si predispone mentalmente al disastro ( che proprio per questo puntualmente arriva ), rimanda sempre all’infinito evitando ogni responsabilità e non riesce a cogliere le occasioni che la vita gli offre. Non gioca cosi non perde. E’ un vivere senza sentirsi adeguati, senza sentire ciò che si è. Una forte capacità di giudizio unita ad una debolezza dell’Io. Il giudizio, infatti, il nodo centrale della vita di Larch, una predominanza del piano mentale su cui ruota gran parte dell’insicurezza lamentata dall’individuo stesso. Paura del rifiuto. Un complesso di inferiorità nei confronti del proprio modello interiore, dove si evita qualsiasi confronto per non dover affrontare veramente il problema con la propria autostima. Egli preferisce rifugiarsi in tutto ciò che ha già sperimentato con successo, poiché facendolo trova conforto nella sicurezza del già vissuto e non obbligato ad esporsi alla “vergogna” di possibili errori.
D’altro canto, il legno del larice è resistente, pregiato, imputrescibile; i fiori gialli (maschili) e quelli rossi (femminili) appaiono modesti, ma ad un esame ravvicinatoessi mostrano caratteristiche di delicatezza e di forza nello stesso tempo…. La forza della fiducia in se stessi.

Con il fiore Larch si sviluppa un modo di considerare le cose molto umano, che mantiene il proprio ego nel giusto equilibrio.
Il vero fallimento è nelle cose che rinunciamo a fare senza nemmeno tentare. Larch ci spinge a guardarci dentro partendo da ciò che siamo e non da quel che pensano gli altri, il modo originale che ognuno di noi ha nel partecipare in questo affascinante gioco che è la vita.

Dall’autolimitazione……allo sviluppo di se stessi.

AZIONE ENERGETICA = Confidare… Acquisto fiducia verso me stesso e mi confido di più con me stesso

QUALITA’ PSICHICA = Espressione…. Libero il potenziale creativo nascosto e rendo espressiva la mia vita

PRINCIPIO EVOCATO = Intrepidità…Affronto ogni prova della vita con coraggio intrepido.

LARCH NEI BAMBINI Fin da piccoli sono timorosi e timidi, con gli anni subentra poi la paura di essere ridicoli e per questo motivo si comportano con molta riservatezza. Quando giocano tendono a sottomettersi ai compagni, a scuola se devono assumersi una responsabilità capita spesso che si ritirino e se un compito presenta difficoltà non osano affrontarlo. hanno paura , arrossiscono e scoppiano facilmente a piangere. Il bambino Larch si arrende ai prepotenti, ma poi la fa pagare ai più piccoli. Si nasconde quando arrivano estranei in casa. Linguaggio esitante.

STATO NEGATIVO: scoraggiamento – paura fallimento – ego – orgoglio – impotenza – perfezionismo – paura rifiuto – apatia – depressione – pigrizia – repressione – fissità – ignavia – blocco potenziale – tortura mentale – giudizio – infelicità inespressa – procrastinazione – autolimitazione – falsa modestia – incapacità – autolesionista – inibizione, vergogna –

STATO POSITIVO: autostima – audacia – iniziativa – fiducia, fede – pace – chiarezza – condivisione – creatività -espressione di sé – fiducia in sé – integrità – verità – vitalità – modestia, umiltà – perseveranza –

ANALISI TRANSAZIONALE: Io non sono ok – Tu sei ok

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APPLICAZIONE DEL FIORE NEI TRATTAMENTI DEI SINTOMI SECONDO GLI ASPETTI TRANSPERSONALI: Larch ci parla di incapacità e trova impiego nei sintomi delle balbuzie, acne ed eczemi, gola infiammata, movimenti scoordinati e/o bloccati, bruciature solari, tendenza ad ammalarsi, impotenza sessuale, astenia, cefalea, emicrania, colon irritabile, disturbi renali e vescicali, amnesia.